Marco Diodato

Studio statistica, lavoro per oltre venti anni con istituti di credito italiani ed esteri come Team Manager, per poi passare dai numeri alle persone quando capisco che le aziende funzionano bene se le persone funzionano bene e che in questo trovo lo stimolo e la passione per mettere al servizio i miei talenti.

Allora decido di intraprendere la professione di formatore nelle soft skills. Faccio docenze in molteplici aziende nazionali e multinazionali, collaboro con i principali enti di formazione; mi formo poi come coach per supportare gli individui nel loro miglioramento.

Ho scritto tante storie diverse prima di trovare quella che sento più mia; se avessi avuto a fianco un coach l’avrei trovata prima. Ecco, io sono quel coach per i miei coachee.

Mi sono formato in coaching studiando Tim Gallwey e John Withmore; in PNL, Analisi Transazionale, Intelligenza emotiva, mindfulness; e mi sono specializzato nella teoria del FLOW del Prof. Mihály Csíkszentmihályi.

Sono curioso e attento all’innovazione, per questo mi trovo spesso a cimentarmi con tecniche nuove per migliorare e avere a disposizione strumenti efficaci dare un miglior supporto ai miei clienti e coachee. Questo mi ha portato ad essere un facilitatore in Fligby, un serious game per la formazione nella leadership e a diventare un practitioner nel NAP, Neuro Agility Profile, un assessment basato sulle neuroscienze che permette di conoscere e misurare le preferenze di utilizzo del più efficace strumento che un essere umano ha a disposizione: il suo cervello.